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​Logistica ecosostenibile: ottimizzare la consegna del primo e dell’ultimo miglio

Sorana Gheorghiade
Sorana Gheorghiade August 25, 2021
​Logistica ecosostenibile: ottimizzare la consegna del primo e dell’ultimo miglio

La tendenza al consumo attento all’ambiente sta crescendo, poiché la sensibilizzazione dei consumatori rispetto all’urgenza di contrastare il degrado delle risorse naturali ha guadagnato un posto tra le priorità a livello internazionale. Quando crei o sposti il tuo business nel regno digitale, è probabile che i tuoi clienti preferiscano l’opzione di consegna più veloce rispetto a qualsiasi altra. Sfortunatamente questi servizi rapidi hanno un costo: deterioramento dello strato di ozono, aumento del traffico, maggiori costi in termini di risorse umane e livelli allarmanti di inquinamento dell’aria.

Di conseguenza la domanda dei consumatori per una consegna rapidissima sta stimolando la ricerca di opzioni responsabili dal punto di vista ambientale. Parallelamente pone al centro del discorso l’attenzione alla sostenibilità nello shopping online e l’espansione delle categorie dei prodotti ecosostenibili. Similmente le fasi iniziale e finale del trasporto dovrebbero seguire la stessa tendenza, trasformandosi in fasi ecosostenibili della consegna.

In questo articolo vedremo come l’ecommerce può applicare l’ecosostenibilità nelle operazioni logistiche del primo e dell’ultimo miglio.

Cosa sono le operazioni di consegna del primo e ultimo miglio?

La consegna del primo miglio è generalmente indicata come il trasporto delle merci dai locali di un commerciante all’hub da cui saranno spedite. Tuttavia questo termine può significare cose diverse, a seconda del tipo di ecommerce. Per esempio se ci riferiamo a un business online di un’industria, ci sarà il trasporto di prodotti da una fabbrica a un centro di distribuzione. D’altra parte, se sei un retailer come C&A o Zona Sul, o gestisci un marketplace (vedi il caso di Unilever), la logistica del primo miglio comporta la spedizione dei prodotti dai centri di distribuzione locali ai negozi.

Seguendo lo stesso schema, la consegna dell’ultimo miglio si riferisce all’ultima fase delle operazioni della catena di approvvigionamento. Il percorso di un prodotto dal magazzino alla porta del cliente finale è chiamato consegna dell’ultimo miglio. Quest’ultima fase del processo di consegna è la più critica e deve essere gestita correttamente per garantire una consegna rapida. È anche direttamente collegata alla soddisfazione del cliente, quindi è bene realizzarla al meglio.

La consegna dell’ultimo miglio è anche la fase più costosa del viaggio dall’hub alla destinazione finale. Nella catena di approvvigionamento, la logistica dell’ultimo miglio è più costosa e dannosa per l’ambiente rispetto alla prima fase del processo. Pertanto il rapporto qualità-prezzo dovrebbe il criterio principale da tenere in considerazione. Ora che è chiaro cosa sono le consegne del primo e dell’ultimo miglio, è il momento di scoprire come trasformarle in operazioni ecosostenibili.

Perché diventare ecosostenibile?

A partire da marzo 2020 gli ordini online sono aumentati vertiginosamente per necessità, e ricevere la spesa tempestivamente è diventato un fattore fondamentale. Mentre le aziende lottavano per rispondere alle mutevoli esigenze dei consumatori, come la consegna in giornata o la ricerca di una finestra di consegna libera, sono emerse problematiche come la consegna senza contatto, i pagamenti senza contanti e la questione imprescindibile della sostenibilità.

Uno studio del World Economic Forum ha mostrato che le consegne dell’ultimo miglio sono destinate a crescere del 30% nei prossimi dieci anni con l’aumento del numero di acquirenti online. Lo stesso rapporto ha anche segnalato che la domanda di consegne dell’ultimo miglio nelle aree urbane crescerà del 78% entro il 2030, con un conseguente aumento del 36% del numero di veicoli di consegna che operano nei centri urbani.

Se queste previsioni sono corrette, la fase dell’ultimo miglio potrebbe portare a un aumento annuale di 25 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica, e generare un aumento del 21% della congestione del traffico. Non c’è un modo carino per dirlo: tutto ciò rappresenta maggiore inquinamento e degrado della qualità dell’aria nel breve termine.

Questo è il motivo per cui i consumatori moderni sono più fedeli ai marchi che garantiscono un’esperienza di shopping online flessibile e hanno un impatto meno negativo sull’ambiente. Per soddisfare queste aspettative, i manager della catena di approvvigionamento devono rivedere la loro strategia dell’ultimo miglio e allinearla con standard più elevati di responsabilità ambientale. Ma come fare questo?

Scegli la tua strategia ecosostenibile

Per un business online, che sia un retailer, un supermercato, un marketplace, grande o piccolo, tradizionale o nuovo, cambiare il modo in cui i prodotti vengono consegnati richiederà tempo e investimenti puntuali. Fortunatamente l’adozione di una strategia di consegna dell’ultimo miglio rispettosa dell’ambiente può permettere a un ecommerce di trovare un equilibrio tra la soddisfazione della domanda dei clienti per una consegna veloce e la riduzione della propria impronta di carbonio. Le seguenti azioni sono mezzi per soddisfare questo compromesso.

Ottimizzare i percorsi di consegna

Una delle soluzioni più efficaci per ridurre i tempi di trasporto è ottimizzare i percorsi di consegna. Le aziende che vogliono davvero razionalizzare le consegne tenendo presente la loro impronta di carbonio farebbero bene a considerare l’investimento in un software di ottimizzazione delle consegne dell’ultimo miglio. È impossibile immaginare il volume di traffico causato dalla consegna degli acquisti online. Gli algoritmi di consegna dell’ultimo miglio, basati sull’intelligenza artificiale, forniscono alle aziende i percorsi più efficienti e garantiscono i tempi di consegna promessi, il che non solo ha benefici ambientali, ma fa anche risparmiare denaro.

Alternative di trasporto sostenibile

Un’altra opzione efficace è il trasporto non alimentato a carburante, come i veicoli elettrici o ibridi, i droni e i robot di consegna. Questi mezzi di trasporto non dipendono dal carburante, e quindi riducono significativamente l’impatto negativo sull’ambiente causato dalle consegne.

Azioni ecosostenibili

Sapevi che alcuni negozi di caffè ti fanno uno sconto se porti la tua tazza? Ti hanno mai rimborsato i soldi per il vuoto a rendere di una bottiglia di vetro una volta restituita? Le aziende possono anche impiegare la stessa strategia per incoraggiare i consumatori a scegliere alternative di consegna dell’ultimo miglio che siano rispettose dell’ambiente. Non pagare le spese di spedizione ma con tempi di consegna più lunghi è un buon incentivo per i consumatori che fanno acquisti online, poiché molti di loro preferiscono aspettare di più in cambio di una spedizione gratuita.

Prelievo e consegna dal negozio più vicino

L’integrazione dello stock di tutte le filiali nei percorsi di consegna contribuisce notevolmente a ridurre i tragitti lunghi. Questo comporta l’incorporazione di consegne iper-locali (hyper-local deliveries), dove le aziende prelevano i prodotti ordinati nel punto di vendita più vicino al cliente, aiutando a ridurre l’impronta di carbonio per ogni ordine online.

Rendere le consegne rapide la possibilità più remota

C’è sempre il modo di rendere le consegne rapide la possibilità più remota, dato che le consegne on-demand lasciano ai corrieri poco tempo per ottimizzare i loro percorsi e le loro consegne. Ciò non significa che sia meglio non offrire questa opzione, poiché anch’essa è necessaria alla soddisfazione delle esigenze dei clienti. Tuttavia sarebbe opportuno dare maggiore visibilità alle consegne con accordi di livello di servizio (SLA) più estesi.

È più importante che mai per i business online trovare un equilibrio tra la soddisfazione della crescente domanda del retail online per la consegna veloce e la riduzione dell’impronta di carbonio delle operazioni. Fortunatamente ci sono modi per rendere ecosostenibili le consegne del primo e dell’ultimo miglio attraverso una buona gestione, gli investimenti e le giuste soluzioni.

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