Un’analisi del settore dei supermercati degli Stati Uniti rivela che il 36% dei consumatori che ha iniziato a fare la spesa online durante la pandemia si aspetta di continuare in questo modo dopo la fine della pandemia. Questa è una delle ragioni per cui abilitare i negozi online è stata la priorità numero uno per la maggior parte dei retailer nell’ultimo anno, indipendentemente dal loro livello di attività, settore e dimensione.
Nell’aprile 2021 VTEX ha ospitato una tavola rotonda incentrata sul futuro dei marketplace dei supermercati e delle loro vendite online, con l’obiettivo di raccogliere insight, risultati e opinioni informate sul futuro del business digitale e dei marketplace dei supermercati. I protagonisti del dibattito sono stati Ben Hussey, specialista di commercio digitale presso VTEX, e Kevin Coupe, conduttore di “Morning News Beat”, affiancato da esperti di ecommerce. Diamo un’occhiata agli argomenti discussi!
Lo scenario attuale nel settore dei supermercati
La maggior parte dei supermercati che è entrata nel mondo online sta lavorando per perfezionare gli strumenti e implementare la soluzione più efficiente con l’obiettivo di aumentare i ricavi: questi retailer hanno lavorato duramente nell’ultimo anno per far evolvere sia la tecnologia sia i team per sostenere questo ambizioso progetto di digitalizzazione.
Come si può vedere nel grafico qui sopra, i ricavi derivanti dagli acquisti online hanno superato tutte le aspettative, con aumenti significativi. Da notare la differenza tra la previsione di cui sopra e la previsione rivista per il settore GDO degli Stati Uniti: mentre queste cifre mostrano una risposta positiva alla digitalizzazione della spesa, circa il 40% continuerà a fare la spesa nei negozi fisici. Perché ciò accade?
A partire dall’inizio del 2020 ci sono stati molti cambiamenti nel settore GDO. Per esempio i retailer hanno inserito consegne ultra-veloci nelle aree urbane, e il consumatore medio è passato dalla spesa nei negozi fisici alla spesa online.
Inoltre le persone ora fanno acquisti tra i vari brand più che mai e i supermercati stanno investendo molto in tutto ciò che è digitale, dalle funzionalità di live-commerce ai centri di micro-approvvigionamento automatizzati. Nel mondo online i clienti hanno sviluppato un’affinità non solo per i prodotti e i brand, ma per l’esperienza dell’utente, che è più semplice e facilita il loro percorso di shopping.
Tuttavia lo stesso settore che ha visto un’enorme crescita e numerosi investimenti in meno di quattro trimestri completi sta lottando con le incombenti sfide digitali. I supermercati devono ora affrontare la necessità di prendere decisioni strategiche per guadagnare quote di mercato riuscendo a mantenere tutti i clienti che hanno fidelizzato durante la pandemia di Covid-19. Devono anche soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori rispetto a interazioni e comodità, restando al contempo efficienti a livello operativo per mantenere i margini di guadagno. Oltre a questo sorgono altre questioni relative alla strategia che preoccupano chi possiede un business, come ad esempio la monetizzazione del nuovo traffico digitale, come gestire consegne definite e veloci e, soprattutto, come mettere in evidenza il proprio business. Le seguenti sono alcune delle soluzioni a questi problemi che sono state discusse alla tavola rotonda.
Le migliori pratiche digitali per supermercati
Con l’aumento degli ordini i supermercati online devono coltivare la fedeltà dei nuovi clienti per farli tornare. La comodità è una delle ragioni principali per cui i clienti fanno la spesa online. Pertanto il futuro successo dei supermercati online dipende dall’attrarre e mantenere questi clienti attraverso un’esperienza digitale fluida e coinvolgente che soddisfi anche le loro esigenze con una UX semplice. Come retailer puoi vedere cosa cerca la gente sul tuo sito web e anticipare la domanda di certi prodotti. Inoltre puoi usare queste informazioni per determinare quali nuovi prodotti vendere sul tuo marketplace. Un vantaggio fondamentale è che guardando queste metriche, puoi capire cosa spinge i tuoi clienti verso il tuo negozio online e da questo, prenderti cura della loro esperienza, assicurandoti che sia sempre la migliore.
Tuttavia ci sono sempre dei rischi maggiori ad un certo punto del processo. In questo caso il rischio relativo alla catena di approvvigionamento è del retailer, perché se per il consumatore recarsi in negozio o comprare online può non fare la differenza, per il retailer questa differenza è importante se ha investito di più nel marketplace che nel negozio fisico.
Quindi tienilo in considerazione e applicalo al tuo supermercato online, utilizzando questo tipo di esempi. Un modo di pensare alla soluzione di questo problema è quello di anticipare la scelta che fa un retailer: in che misura si basa sulla strategia pura, rispetto al volume delle entrate, della dimensione e del numero di negozi fisici? Se hai un business, pensaci.
Comincia a chiederti perché
Indipendentemente dalle dimensioni del tuo business, cerca di immaginarlo come un piccolo commercio. Se sei un grande retailer con un brand molto specifico, che si concentra su prodotti biologici o freschi, per esempio, probabilmente non espanderai l’inventario per includere prodotti di salute e bellezza. Ma potresti voler rendere i fornitori locali parte del marketplace e inserire nella tua rete qualcuno che possa offrire ai clienti l’esperienza di un mercato contadino, o qualcosa che sia altrettanto unico.
Ecco perché: più piccolo è il business, più importante è ogni decisione relativa al catalogo. Pensa al tuo marketplace come se fosse molto piccolo. I rischi di duplicare i risultati sono alti quanto i rischi di perdere parte di ciò che hai già costruito. Tuttavia, quando i rischi sono alti, si valuta automaticamente ogni dettaglio della propria decisione.
Collaborativo in tutto!
È l’arte di integrare negozi, fornitori, partner e clienti in un unico ecosistema. Si chiama commercio collaborativo e funziona magnificamente. Che tu venda ai consumatori o ad altre aziende, hai bisogno di una piattaforma commerciale che abbracci la collaborazione digitale per stimolare la crescita, potenziare l’innovazione e costruire relazioni attraverso i canali online. Le aziende lanciano i loro marketplace attraverso la collaborazione, integrando perfettamente tutte le loro migliori risorse. In questo modo è possibile testare nuovi prodotti, esplorare nuovi mercati e attrarre nuovi clienti, con il supporto di fornitori esterni e alleanze di dropshipping per lo stock e il fulfillment. Oppure ottenere insight dai clienti relativi agli aspetti da migliorare e le preferenze, e adattare la strategia aziendale per soddisfare le esigenze o superare le aspettative.
In definitiva le tendenze cambiano e le previsioni non sempre riflettono ciò che accadrà realmente oggi, domani o tra dieci anni. Per costruire un marketplace dedicato ai supermercati a prova di futuro, un consiglio fondamentale è quello di ridistribuire le entrate e reinvestire nelle iniziative necessarie per distinguersi sul mercato.