Strategia

Come avere successo quando si sceglie la piattaforma ecommerce ideale per un’attività di retail alimentare?

Gabriela Porto
Gabriela Porto July 9, 2021
Come avere successo quando si sceglie la piattaforma ecommerce ideale per un’attività di retail alimentare?

Dall’esplosione del COVID-19 nel marzo del 2020, i retailer di generi alimentari sono stati messi di fronte alla sfida di garantire che articoli così essenziali arrivassero nelle case dei clienti. La sicurezza viene sempre prima di tutto e andare nei negozi fisici non era più un’opzione praticabile per molte persone. In questo senso, le dimensioni non hanno più avuto rilevanza: dalle grandi catene di negozi ai mercati locali più piccoli, i retailer hanno dovuto affrontare la sfida di consegnare prodotti essenziali ai clienti di tutto il mondo, superando la dimensione del negozio fisico.

Come farlo? Avviando un’attività online! 

La svolta digitale del food retail

Si è verificato un aumento significativo dei tassi di acquisto di generi alimentari online e alcuni negozi di alimentari in tutto il mondo hanno registrato una crescita di oltre il 100% su base annua. Le nuove abitudini di acquisto di generi alimentari generate dalle difficoltà finanziarie e dalla protezione della propria salute hanno cambiato il rapporto cliente-negozio, soprattutto nel panorama digitale. Nel 2020 il 52% dei consumatori ha dichiarato di aver acquistato generi alimentari online e il 62,5% ha affermato di avere intenzione di farlo, numeri da confrontare rispettivamente con il 36,8% e il 39,5% dell’anno precedente.

Dato che le interazioni dei consumatori con le aziende sono ora online per il 60% e offline per il 40%, è diventato cruciale costruire una presenza online focalizzata sulla crescita e sulle vendite. Il passaggio dall’offline all’online e la trasformazione dell’architettura, del software e della struttura online sono potenziamenti importanti in cui i marchi hanno investito negli ultimi dieci anni, dato che questo cambiamento di abitudini ha interessato diversi livelli economici e mercati.

Anche se le basi dell’ecommerce sono per lo più le stesse, le specifiche sfide e particolarità del settore del retail alimentare devono essere una guida per poterti permettere di identificare la migliore piattaforma ecommerce per il tuo business. 

Le sfide dell’implementazione di un ecommerce nel settore del retail alimentare

Quando si tratta di fare la spesa, ci sono in ballo tutta una serie di requisiti specifici: refrigerazione dei prodotti, mantenimento della freschezza di frutta e verdura, vendita a peso… La lista può continuare: merci deperibili, processi di prelievo e imballaggio in base alle preferenze dei clienti. Offrire un’esperienza completa e adeguata offline può essere facile; tuttavia, quando si parla di spesa online, ci sono ancora più aspetti da considerare, come la necessità di scegliere gli articoli giusti, sostituire i prodotti per evitare l’esaurimento delle scorte e garantire che la consegna avvenga in tempo. Inoltre i retailer dovrebbero preoccuparsi di offrire un’esperienza online il più possibile simile a quella fisica per garantirsi un vantaggio competitivo, dato che il consumatore finale la richiede sempre di più. 

In poche parole, un’operazione online di retail alimentare ha molte più sfide. Tenerle tutte in considerazione è essenziale per scegliere e dare priorità alle funzionalità di cui avrai bisogno per avviare un’attività online di retail alimentare.

A cosa prestare attenzione quando si sceglie una piattaforma ecommerce?

Prima di tutto è importante assicurarsi che la connessione stabilita tra il marchio fisico e quello digitale garantisca un’esperienza utente scorrevole e fluida, soprattutto per il cliente che arriva al sito web ma di base predilige il negozio fisico. 

Per raggiungere questo obiettivo e continuare ad avere successo tra i clienti, alcune funzionalità indispensabili includono un sito web o un’app di alta qualità, la logistica, la gestione dell’inventario e una praticità multicanale su cui poter contare. Tali funzionalità sono di massima importanza per i retailer perché garantiscono che tutte le parti cruciali dell’operazione possano funzionare. La combinazione di funzionalità diverse da quelle sopra menzionate può migliorare altre parti dell’operazione, rendendo l’esperienza della spesa online piacevole e il più vicino possibile a quella “reale”.

  • Un sito web o un’app di alta qualità: nessuno entrerebbe a fare acquisti in un negozio sporco e disorganizzato, giusto? Un bel design, immagini di buona qualità, testi chiari e grammaticalmente corretti sono un buon inizio quando si tratta di navigare online. Una buona velocità di caricamento delle pagine, una navigazione intuitiva e ricerche e suggerimenti intelligenti basati su algoritmi sono alla base di una soddisfacente esperienza online.  
  • Soluzioni logistiche e gestione dell’inventario: trova la migliore soluzione ecommerce per la gestione dello stoccaggio e l’evasione degli ordini attraverso un sistema intelligente in grado di capire le specifiche esigenze di business dell’ecommerce nel retail alimentare.  
  • Una comodità facile facile: la comodità è essenziale, specialmente online. Nessuna attesa in fila alla cassa, nessun giro tra le corsie per trovare il prodotto giusto e la possibilità di acquistare comodamente da casa sono solo tre dei molti vantaggi che la spesa online offre ai clienti. Offrire un servizio il più comodo e pratico possibile è lo scenario ideale.  
  • Non complicare troppo le cose: lascia che i tuoi clienti acquistino da qualsiasi luogo e in qualsiasi modo desiderino, che sia su un sistema omnicanale o su un marketplace.  Rendere facile l’esperienza di retail per entrambe le parti, sia per il cliente che per l’azienda, è l’aspetto essenziale per raggiungere il successo. Ampliare le opzioni di consegna, offrire servizi personalizzati, cercare di simulare l’esperienza in negozio: il tutto in maniera scorrevole, facile e agile.

L’ecommerce per il retail alimentare: una full immersion

Abbiamo passato in rassegna i must-have; tuttavia, se ci soffermiamo a pensare, le caratteristiche delle piattaforme ecommerce sono infinite. È necessaria una profonda riflessione e pianificazione per capire cosa serve e cosa funziona per ogni azienda, il suo livello e i suoi clienti finali. Cosa dovrebbero tenere in considerazione le aziende quando analizzano se una piattaforma ecommerce è la più adatta a un’operazione di retail alimentare? Ecco alcuni elementi da considerare:

Costo totale di proprietà (TCO)

Il primo passo quando si analizza e si sceglie la migliore piattaforma ecommerce per un’attività di retail alimentare è calcolare il costo totale di proprietà o TCO. Qual è il prodotto e il suo valore totale nel tempo? 

Immagina di voler comprare una macchina. L’auto della marca X costa 27.000 € e quella della marca Y ne costa 30.000. Quale sceglieresti? La più economica ovviamente. Tuttavia, quando calcoli l’assicurazione, i servizi di riparazione stimati, la garanzia estesa e l’assistenza, il prezzo della marca X sale a 33.000 € e quello della marca Y a 31.000. Questo è il denaro che risparmi calcolando il TCO.

Più del 32% dei responsabili delle decisioni nelle aziende usa il TCO per stabilire strategie di crescita e capire i pro e i contro dell’espansione delle operazioni nel tempo. Oltre ad aiutare a giustificare le decisioni, il TCO si pone come uno strumento di orientamento per evitare qualsiasi tipo di spreco di denaro, risorse o persone quando si analizza la migliore piattaforma ecommerce. La piattaforma fa pagare gli aggiornamenti del software per esempio? Questo è qualcosa di cui vale la pena essere consapevoli. 

È necessario un background finanziario strategico quando si sceglie di andare avanti con determinate decisioni per garantire una migliore performance finanziaria a lungo termine. Non bisogna dimenticare di tenere conto di tutti i costi occulti! 

Sistema di Gestione degli Ordini

Il Sistema di Gestione degli Ordini aiuta a migliorare il modo in cui la tua azienda riceve, elabora, gestisce e completa gli ordini. Include tutto, dalla riscossione dei pagamenti alle spedizioni, all’emissione delle fatture e alla rendicontazione. Serve come connessione WMS alla struttura della piattaforma ecommerce, colmando il divario tra il sistema di picking di controllo dell’inventario e altre funzionalità di base del retail online come il catalogo, il carrello, le promozioni e gli sconti. 

Sistema di Gestione del Magazzino

Per i rivenditori di retail alimentare la logistica può rivelarsi una difficoltà; proprio in cima alla checklist di una piattaforma ecommerce, subito dopo l’OMS c’è il WMS, ovvero il Sistema di Gestione del Magazzino. 

Tale sistema viene spesso offerto come un pacchetto a molti retailer del settore alimentare che acquistano un servizio di piattaforma ecommerce. Il WMS è in grado di gestire l’intero processo logistico all’interno del sistema d’inventario di un’azienda. È quindi necessario per ogni operazione di retail alimentare che aspiri ad avere successo. Accelera la produttività, controlla gli articoli immagazzinati, fa risparmiare tempo ed evita gli errori; inoltre si integra con altri dipartimenti migliorando la comunicazione interna. Tale servizio è offerto da diversi fornitori in tutto il mondo e deve essere integrato con il Sistema di Gestione degli Ordini.

Mantenere i prodotti in magazzino è un elemento essenziale per i negozi di alimentari, specialmente quando si tratta di articoli deperibili. Sapere quanto ancora occorre comprare e quali sono i più importanti problemi legati allo stoccaggio deve essere la priorità principale sia per l’integrazione dei negozi online e offline sia per il mantenimento del business. 

Personalizzazione e flessibilità

Nel mondo online la spesa alimentare si è ridotta ad un’esperienza di shopping ricorrente. Non ci sono campioni gratuiti e c’è meno “scoperta del prodotto” rispetto al negozio fisico; di conseguenza i clienti online continuano a comprare ciò che sanno già che funziona per loro. Per trarre il massimo da questa situazione, molti negozi di alimentari online hanno investito per semplificare e mantenere la coerenza affinché i clienti continuino a tornare.

Alcuni clienti di VTEX, come Walmart in Argentina e Zona Sul in Brasile, hanno utilizzato moduli nativi disponibili attraverso la funzionalità plug-and-play di VTEX per far sentire meglio il cliente ricorrente quando acquista online, riuscendo ad aumentare la conversione degli acquirenti e trasformandoli in clienti abituali. Questi servizi forniscono agilità e scalabilità quando si tratta di implementare nuove strategie in un breve periodo di tempo.

Invece di avere articoli non correlati spesso posti lontano come accade in un negozio fisico, i retailer e i marchi alimentari possono collegare gli articoli online nelle app o nei siti web. Se un cliente cerca carne per hamburger, potrebbe ricevere un suggerimento per comprare ketchup e senape. Gli algoritmi sono il futuro per capire i modelli di acquisto e suggerire nuovi articoli in base a ciò che il cliente acquista frequentemente. 

I marchi sfruttano la ricorrenza degli ordini anche tramite la creazione di liste della spesa shoppable o di scatole in abbonamento, due strategie che possono far salire alle stelle i tassi di conversione e generare picchi di vendite più frequenti. Il cliente non deve nemmeno creare la lista della spesa perché può essere costruita in base a modelli di precedenti acquisti online settimanali o mensili. In questo modo non deve cercare tra le varie opzioni e con un solo clic può avere tutta la sua spesa a casa in meno di un giorno. Anche le scatole in abbonamento sono molto pratiche e comode. Immagina di non doverti mai più preoccupare di fare la spesa!

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