Quest’anno è quasi finito e la maggior parte delle aziende sta affrontando la pianificazione finanziaria per il 2022. Ciò significa che è necessario capire dove le aziende devono investire per ottenere più vendite, migliori margini e clienti più soddisfatti.
La maggior parte di noi ha passato ore a raccogliere informazioni sul rendimento di quest’anno e a paragonarlo agli anni precedenti. Eppure siamo tutti interessati a ciò che il mercato vorrà l’anno prossimo. Guardare al futuro intimorisce poiché non sappiamo cosa ci attende, né vogliamo sbagliare.
Sono passate solo poche settimane da quando Mark Zuckerberg ha presentato non solo il nuovo nome della sua azienda, ma anche come sarà il futuro: un ecosistema con realtà aumentata (AR), realtà virtuale (AR), modelli 3D, teletrasporto, avatar e molti altro, il tutto volto a generare esperienze immersive in più aree della nostra vita.
Anche noi di VTEX crediamo in un mondo costruito su ecosistemi collaborativi, dove il digitale avrà il ruolo principale. Digitale non significa solo stabilire un canale ecommerce B2C o avere un profilo WhatsApp Business, né significa avere un ERP dedicato ai tuoi processi. Il digitale va ben oltre: significa digitalizzare i canali di vendita, gli strumenti, i processi, le persone, la cultura… In pratica, ogni singolo aspetto di un’azienda!
In questo contesto voglio evidenziare sei tra le tendenze più importanti del commercio digitale che, come piattaforma leader, crediamo permetteranno ai brand di brillare in questo 2022.
1. Backoffice omnicanale
Alcuni si chiederanno: perché backoffice? Come ho già detto, gli acquirenti si comportano già in modo omnicanale. Il pezzo mancante del puzzle sono i brand omincanale.
A tal fine, i brand devono scegliere una piattaforma omnicanale, integrare tutti i sistemi (ad esempio ERP, CRM, piattaforma ecommerce, WMS, ecc.), unificare le politiche aziendali e, soprattutto, i processi, le persone e la cultura. Tutto parte con la cultura, poiché è necessario che tutta l’azienda creda nell’omnicanalità affinché la strategia funzioni veramente e pienamente. Questo è l’unico modo in cui possiamo offrire un servizio omnicanale a un cliente già omnicanale.
Soprattutto ricorda che:
- secondo Google gli acquirenti omnicanale hanno un valore di vita del cliente (CLV) superiore del 30% rispetto a quelli che acquistano usando un solo canale;
- il 50% degli acquirenti si aspetta di poter comprare online e ritirare in negozio, secondo Forrester;
- la frequenza d’acquisto e il valore medio dell’ordine (AOV) sono più alti del 250% e del 13%, rispettivamente, nelle operazioni omnicanale rispetto agli scenari dove c’è un unico canale;
- allo stesso modo i tassi di ritenzione dei clienti sono del 90% più alti per l’omnicanale rispetto al canale singolo;
- il numero di ordini effettuati online e ritirati in negozio è aumentato del 208% durante la pandemia.
2. Commercio collaborativo
Nel DNA di VTEX c’è la convinzione di un mondo collaborativo, che può essere testimoniato dal nostro enorme impegno nell’ambito del marketplace.
Nell’universo del commercio puoi essere un venditore in un marketplace o diventare tu stesso un marketplace. Oggi aziende come Amazon, JD e Alibaba, sono tra le aziende di maggior valore al mondo, con guadagni più alti di quelli dei retailer tradizionali (come Walmart, Carrefour, Inditex, Home Depot) e addirittura del PIL di molti paesi.
Unire la tendenza del marketplace con l’omnicanale è la promessa di trovarci ovunque i nostri clienti abbiano bisogno di noi. Ormai è diventato molto chiaro che i nostri clienti necessitano di noi ovunque, ma soprattutto in quei luoghi in cui possono fare one-stop-shopping.
La vita sta cambiando e così anche gli acquirenti, quindi anche i canali di vendita online dovrebbero cambiare. Ricorda che hai l’opportunità di essere sia un venditore sia un marketplace e puoi sempre abbracciare la visione con l’offerta integrata di VTEX.
3. Social selling
Il social selling va ben oltre l’avere una presenza sui social media. Più di un terzo della popolazione ha un account sulle piattaforme di social media, dunque è chiaro che questo canale deve essere monetizzato. Uno dei modi per raggiungere questo obiettivo è avere strumenti che permettono ai call center, al servizio clienti, ai gestori di comunità e ai venditori di convertire un contatto social in una vendita.
Non importa se attraverso un messaggio WhatsApp, un messaggio di testo, un’email o un DM su Instagram, l’importante è raggiungere tutti questi potenziali clienti. Investire negli strumenti giusti e formare le persone sono entrambi passi fondamentali per migliorare l’esperienza dell’ecommerce con i social media.
VTEX, con il suo modulo nativo dedicato a televendita/social selling, è la soluzione perfetta. Puoi autorizzare il tuo team a trasformare ogni contatto in una vendita, permettendo loro di gestire l’intero processo di vendita per conto del cliente, identificando il venditore che lo ha reso possibile, e alla fine, permettendo al cliente di pagare da solo attraverso un link sicuro che sarà inviato attraverso uno qualsiasi dei canali di contatto disponibili. Non è incredibile?
4. Live shopping
Strettamente legato alla tendenza precedente è il live shopping, che è un ulteriore modo per monetizzare il social content.
In poche parole il live shopping non è altro che l’esperienza di shopping online che combina lo streaming video dal vivo con le funzionalità di un negozio digitale tradizionale. È generalmente considerato da molti esperti del settore come la nuova tendenza che guadagnerà immensa popolarità nel mondo occidentale.
VTEX ha reso possibile che il live shopping non sia solo un sogno dei retailer, ma una realtà effettiva. Infatti diversi siti di ecommerce supportati da VTEX in America Latina stanno già attuando con successo questa strategia utilizzando VTEX Live Shopping App.
Questo è un modulo nativo in cui è possibile integrare i social con l’ecommerce, permettendo ai clienti di acquistare mentre interagiscono con la tua azienda. Questo è certamente un modo con cui possiamo realizzare il tipo di futuro che stiamo costruendo e proponendo: collaborativo, immersivo, esperienziale, personalizzato.
5. Commercio headless
Headless è una nuova realtà e fa parte di questo ecosistema collaborativo. Disaccoppiando le esperienze font-end dei clienti dai servizi commerciali back-end, i brand headless hanno la flessibilità necessaria per mettere il cliente al centro dell’esperienza online e creare qualsiasi tipo di esperienza commerciale.
Attraverso gli strumenti headless è possibile collegare le singole parti (funzionalità) di piattaforme indipendenti, al fine di fornire un’esperienza unica e completa. Questi strumenti permettono di integrare molte aziende portentose che offrono ottimi servizi e funzionalità ma che in uno spazio collaborativo potrebbero formare un’unica straordinaria soluzione.
Ciò che dobbiamo fare già ora, non solo per il 2022 ma anche nel lungo periodo, è investire in piattaforme headless. Queste sono piattaforme che conoscono il potere di un approccio collaborativo attraverso qualsiasi canale di vendita, hanno la capacità di superare la media del mercato e che, senza dubbio, ti permetteranno di raggiungere tutti gli obiettivi dell’azienda.
Avere una soluzione headless come VTEX, ti permetterà di diventare quel business ecommerce innovativo che rende il percorso del cliente unico e personalizzabile. Per saperne di più sugli strumenti headless clicca qui.
6. Consegna dell’ultimo miglio rapida
Hai sentito parlare delle città di 15 minuti? Sempre più spesso si sente parlare di questa tendenza verso la costruzione di città che offrono tutto ciò di cui un essere umano ha bisogno in un raggio di 15 minuti. Supermercati, ambulatori medici, scuole, famiglia, intrattenimento: qualsiasi cosa di cui una persona avrà bisogno sarà a meno di 15 minuti di distanza.
Ciò significa per i brand che la comodità sta diventando sempre più importante. E comodità significa essere presenti in tempi e spazi secondo i bisogni del cliente.
Questo pone delle sfide enormi per i brand. È necessario sviluppare più negozi fisici (che operano sia per le vendite online sia offline), iniziare a implementare i dark store, collaborare con operatori di fulfillment o aprire nuovi centri di distribuzione.
Inoltre ciò richiederà più opzioni di consegna più rapide, il che implica partnership con società terze di logistica che offrono servizi come la consegna in 30 o 60 minuti, il ritiro dal marciapiede (noto anche come drive-thru) e le consegne programmate.
Inoltre vediamo negozi fisici ristrutturati per aprire al pubblico e allo stesso tempo disporre di uno spazio adibito a centro di fulfillment dedicato all’operazione digitale. Di sicuro questa sarà una strategia che diventerà sempre più forte ogni anno.
Allaccia le cinture, il futuro è qui
Queste sei tendenze sopra elencate permetteranno ai brand di ecommerce di costruire una proposta di valore unica, grazie a un approccio innovativo, in cui si investirà in strumenti, persone e cultura. Puntare su questa formula garantirà grandi risultati ai negozi online che desiderano differenziarsi o aumentare le loro vendite ecommerce.
Tenendo conto di ciò, auguro a tutti buona fortuna nella loro pianificazione e non dimenticare che il successo del 2022 dipende da te. Sii audace!