A giudicare da ciò che sembra, il crescente spostamento verso i canali digitali di shopping non mostra alcun segno di inversione. I responsabili del marketing stanno investendo nelle pubblicità digitali più che mai nel tentativo di replicare l’esperienza che il settore della moda offre dal vivo. Dalle guide alle taglie regolabili e adatte a tutti i tipi di corpi a uno strumento di vestibilità virtuale che abbina il corpo al prodotto desiderato, lo shopping online di abbigliamento nel 2021 ci fa sentire come se stessimo guardando le vetrine nelle strade principali delle città. O, meglio ancora, come se fossimo appena usciti dal nostro negozio di abbigliamento preferito con una borsa piena di vestiti perfetti.
Offrire al cliente finale la giusta esperienza di shopping online di moda implica un processo di personalizzazione. Questo articolo esamina alcuni suggerimenti, trucchi ed esempi per potenziare il tuo business online nel settore della moda e garantirti che offrirai ai clienti ciò che stanno cercando. Qualcuno potrebbe insinuare che è una guida alla trasformazione digitale per il settore del fashion retail, ma di questo ne abbiamo già parlato.
Le basi del fashion retail
Il passaggio al digitale rimarrà fortemente in vigore e molto probabilmente tenderà ad aumentare. I retailer devono continuare a innovarsi nel panorama digitale per colmare il crescente divario tra le esperienze di shopping online che i consumatori stanno cercando e ciò che i retailer stessi stanno considerando come priorità. Oltre a una lista di must-have per un’attività online di moda di successo, i retailer dovrebbero anche tener conto del fatto che le aspettative di acquisto dei clienti non sono mai state così alte come lo sono oggi.
Prima di immergerci nei dettagli dell’ecommerce nel settore della moda e mostrarne i migliori esempi, è necessario ribadire alcuni punti fondamentali:
User experience
Per facilitare l’acquirente, la UX dovrebbe essere l’elemento più importante per il proprietario dell’attività. Definire l’albero delle categorie e tutti gli attributi dei prodotti è un passo cruciale che dovrebbe essere pianificato con estrema cura.
Scegli sempre menù ben pianificati e segmentati, abbinati a un motore di ricerca interno avanzato che permetta di perfezionare i termini cercati attraverso faccette e filtri. Ciò migliora l’assertività nel trovare il prodotto desiderato e solitamente si traduce in un percorso d’acquisto più breve e in un aumento del tasso di conversione.
Pagine di prodotto e altre strategie
Al secondo posto dopo la UX si collocano la realizzazione di una pagina di prodotto impeccabile e successivamente il cross-selling e l’up-selling. Dal punto di vista dei contenuti, l’acquirente è sempre felice di vedere una pagina di prodotto ben costruita seguendo le migliori pratiche SEO, a caricamento rapido, con una navigazione facile e fluida, con fotografie dettagliate di alta qualità e informazioni chiare e accurate.
Il cross-selling e l’up-selling sono, rispettivamente, i suggerimenti che ricevi per abbinare top mentre cerchi un paio di jeans e un’alternativa più costosa rispetto ai jeans che hai trovato. Se riesci a padroneggiarli nel tuo business online, allora avrai fatto centro. I clienti scorgono il valore aggiunto che tali strumenti apportano, permettendo ai retailer di aumentare l’AOV (Valore Medio dell’Ordine).
Potente esperienza di prodotto nell’ecommerce
Senza spingersi fino alla questione della promozione sui social, lo step dell’“Aggiungi al carrello” e un onnipotente checkout sono le caselle principali da controllare e spuntare quando si intende avviare un business online nel settore della moda e non solo. Mentre il settore del retail alimentare non lascia molto spazio di manovra, fare centro per quanto riguarda l’esperienza di shopping online nel settore della moda è una vera opera d’arte. Pensato per adattarsi alle esigenze dell’ecommerce piuttosto che a piedi, busto o fianchi, il sito web dovrebbe mirare a restituire all’acquirente un’autentica brand experience con look e sensazioni.
Si prenda come esempio il caso di Grupo Soma: l’azienda utilizza le anteprime video per creare un’esperienza da passerella sviluppando pagine di prodotto con movimenti e suoni attraverso banner dinamici. Uno studio condotto dall’Istituto per le Strategie di Sviluppo della Qualità in Cina ha esplorato l’impatto di brevi video sulla percezione di qualità dei consumatori in un contesto di shopping online. I risultati mostrano che i video brevi possono far sì che i consumatori abbiano una migliore percezione della qualità.
Un altro rimedio ai limiti dello shopping online è l’esperienza di Live Shopping, che collega una trasmissione online in live streaming a un negozio digitale, permettendo ai partecipanti di assistere simultaneamente alla presentazione dei prodotti e di comprarli. Scopri tutto su questa tendenza innovativa nel nostro ultimo articolo.
Finché la tua piattaforma ecommerce rimarrà flessibile, scalabile e personalizzabile, esattamente come quelle che VTEX costruisce su Amazon Web Services, potrai fare del tuo marketplace o modello B2C ciò che vorrai. Banner dinamici e annunci creativi di call-to-action sono altri esempi di elementi visivi che possono arricchire il tuo front-end e catturare l’attenzione del cliente.
Una guida alle taglie per i retailer
L’esperienza di shopping interattivo non si ferma qui. Se hai cambiato i tuoi occhiali da vista l’anno scorso, probabilmente sai che puoi virtualmente provare qualsiasi modello che ti possa piacere utilizzando un filtro facciale. Sulla stessa linea, le guide alle taglie sono andate ben oltre la traduzione dei numeri di scarpe secondo i modelli EU/FR/US/IT o la misurazione della vita per vedere se sei una taglia media o grande. Le aziende si servono ora delle cosiddette “prove virtuali”. Si tratta di un processo un po’ più lungo, ma molto più accurato: il cliente dà informazioni sulla taglia che veste con altri brand, sulla sua vestibilità preferita e sulle esperienze precedenti con prodotti simili per arrivare a scoprire la taglia più adatta di quel particolare pezzo o brand.
Nel settore della moda gli alti tassi di resi e cambi possono spesso essere ricondotti direttamente a problemi di taglia. Tutti sappiamo quanto ciò sia inefficiente e dannoso per il cliente, il retailer e l’ambiente. La maggior parte dei resi per gli articoli di abbigliamento dell’ecommerce è dovuta al fatto che il cliente non è soddisfatto della vestibilità. Naturalmente c’è già una soluzione a tutto ciò: questa nuova tecnologia di prova replica l’esperienza che i clienti hanno con i prodotti quando si trovano in negozio, proiettando i vestiti sulla loro figura e mostrando sullo schermo l’intero outfit come se venisse indossato fisicamente dal cliente.
Tutto sommato, l’esperienza di shopping online di moda si è diversificata molto negli ultimi anni. Tuttavia, gli sviluppatori hanno ancora molto da imparare, non tanto sulla tecnologia quanto su come soddisfare il cliente. Una caratteristica unica degli ambienti di shopping online è che permettono ai venditori di creare interfacce con caratteristiche altamente interattive.