Il cambio di piattaforma è spesso visto dalle aziende come un “male necessario” per il loro ecommerce: un progetto inevitabile dispendisoso in termini di tempo, che rinnova la loro funzionalità mentre impatta il funzionamento quotidiano dei loro negozi online. La verità è che cambiare piattaforma può essere un ottimo modo per assicurarsi di stare al passo con i tempi e allo stesso tempo tenere d’occhio il settore, il che può tradursi in risparmi futuri e miglioramenti operativi.
Anche con questa prospettiva positiva, non è sempre facile convincere i decision maker che il replatforming debba essere fatto. A partire da questi elementi abbiamo chiesto ai top leader quali sono le migliori strategie per ottenere l’approvazione degli stakeholder per il cambio di piattaforma.
Cerca di rimanere agile
Durante la sua apparizione su Digital Insider, Patricia Amaro, Global General Manager eB2B e new business platform presso Reckitt, ha sottolineato l’importanza di poter trasformare un’azienda a livello globale.
“Da un punto di vista aziendale, dobbiamo essere in grado di trasformarci a livello globale. Se sei un imprenditore, sii un imprenditore. Di solito, le aziende affrontano progetti sorprendenti in diversi mercati, ma è difficile espanderli ad altri mercati perché bisogna scegliere tra paradigmi di scala e di innovazione”.
Patricia Amaro, Global General Manager eB2B and new business platform presso Reckitt
Amaro dice che questo tipo di prospettiva globale prepara le aziende a diventare flessibili nel futuro e a continuare a trasformarsi. Spesso ciò è sconveniente per i progetti di replatforming, che permettono alle aziende di essere flessibili e trovare la scalabilità allo stesso tempo. “Non c’è un solo formato che vada bene per tutti”, sostiene Amaro.
Jeremiah King, direttore presso Motorola eCommerce & Lenovo Customer eService, ritiene inoltre che questa “prospettiva globale” dovrebbe essere sempre pronta a produrre la base di un asset digitale che sarà successivamente geolocalizzato attraverso migrazioni di piattaforme, se necessario, poiché questo può fare la differenza per un’iniziativa di successo nel lungo periodo.
“Così si ottiene il meglio di entrambi i mondi: si ottiene una governance un po’ più globale per essere in grado di avere un’esperienza coerente del brand, ma si consente ancora la flessibilità in più sedi in questo modello hub-and-spoke”.
Jeremiah King, Direttore presso Motorola eCommerce & Lenovo Customer eService
Non considerarti “digitalmente maturo”
La recente “corsa al digitale”, scatenata dalle conseguenze dei lockdown, ha fatto sì che la maggior parte delle aziende si trovasse faccia a faccia con la realtà delle proprie operazioni digitali pre-pandemiche. Alcuni si sono sorpresi di scoprire che queste operazioni non erano così solide come sembravano. Generalmente, questa delusione è una delle ragioni principali per cui le aziende non perseguono la migrazione.
Amaro consiglia di non considerarsi una “azienda digitalmente matura” perché è davvero difficile stabilire un livello di maturità in questo ambito, senza contare che dipende dal settore, dal modello di business dell’azienda e dai rapidi cambiamenti nel tempo.
“È importante prepararsi per il futuro, perché non si sa mai quando arriverà, e bisogna essere pronti. Penso che questa sia la differenza che si può davvero vedere oggi nelle aziende che hanno guadagnato o sono sopravvissute durante la pandemia di COVID-19. Dobbiamo prepararci per il futuro, anche se pensiamo che ci vorrà molto tempo per arrivarci”.
Patricia Amaro, Global General Manager eB2B and new business platform presso Reckitt
King sottolinea anche il processo di ottimizzazione continua come il momento in cui le soluzioni iniziano davvero a scalare e a portare qualcosa in più alla proposta di valore di un’azienda che sa adattarsi.
“Stiamo effettivamente capendo qual è il nostro flusso di valore e quale valore stiamo fornendo al cliente. Avere questi continui cicli di feedback durante tutto il processo ci permette di continuare a ottimizzare l’esperienza per ogni cliente e di passare dalla soddisfazione alla gioia”.
Jeremiah King, Direttore presso Motorola eCommerce & Lenovo Customer eService
Diversifica il tuo contributo
Il futuro di un’azienda non dipende solo dal cambio di piattaforme o dall’essere aperti al cambiamento, ma dall’intraprendere una serie di azioni che possono rendere un’azienda meglio preparata per il futuro. Uno dei modi più importanti per raggiungere questo obiettivo, forse, è diversificare i profili e il background dei dipendenti dell’azienda.
“Il problema più grande nelle grandi aziende è che tendono ad assumere persone che la pensano come loro, con percorsi di carriera simili. Alla fine, non incoraggiano le persone ad essere diverse o a pensare in modo originale, questo significa che anche quando sai che devi cambiare, non puoi farlo”.
Patricia Amaro, Global General Manager eB2B and new business platform presso Reckitt
Avere la giusta mentalità alla guida del progetto, dice Amaro, è il passo più importante per passare da discussioni intellettuali e pianificazioni strategiche a reali cambiamenti tattici all’interno delle aziende. King sente anche che questa è una delle decisioni più importanti quando si tratta di scalare ciò che è già stato fatto ad un livello più semplice.
“Se si guarda a ciò che gli ultimi mesi ci hanno insegnato, vediamo questo rinnovato interesse per la tecnologia, e una delle cose che stiamo iniziando a capire è che dobbiamo essere più giudiziosi con la nostra capacità, il talento che perseguiamo e quali decisioni di architettura stiamo facendo”.
Jeremiah King, Direttore presso Motorola eCommerce & Lenovo Customer eService
Abbraccia il cambiamento
Il cambio di piattaforma è solo uno dei processi di cambiamento più visibili che le aziende devono intraprendere di tanto in tanto. Essere preparati per questo è un modo per allenare l’azienda ad essere più versatile, cosa che, come hanno detto i nostri esperti, è uno dei maggiori vantaggi nel mercato di oggi.
Il cambiamento, a lungo temuto dalle imprese di tutto il mondo, può essere il modo più semplice per offrire un futuro migliore.