Modelorama, un brand messicano facente parte di AB InBev, potrebbe non essere molto conosciuto dagli amanti della birra fuori dal Messico. Tuttavia, negli ultimi anni, non solo si è imposto come un interessante modello di business, ma anche come un’operazione retail di successo. Questo successo si è verificato un po’ al di fuori dello spazio ecommerce, e ora l’azienda globale mira a colmare il divario tra mondo fisico e digitale per realizzare un progetto omnicanale molto ambizioso.
Gli imprenditori di Modelorama
Nel mercato messicano, Modelorama vuol dire birra. Il suo modello di business è semplice: permettere alle persone di operare in franchising sotto l’ombrello di un marchio noto e di proprietà di AB InBev. Queste persone, chiamate “empresarios” (imprenditori), possiedono il negozio e la partnership con AB InBev offre loro tutto il necessario per operare, compresa la tecnologia.
Ad oggi, ci sono circa 10.000 Modelorama in Messico. Questa impronta, anche se già impressionante, ha un sacco di spazio per espandersi ulteriormente sfruttando a pieno la tecnologia nelle operazioni quotidiane dei franchisee. Daniel Zarate, Direct to Consumer Technology Director di AB InBev, era sicuro che un approccio omnicanale avrebbe aiutato l’operazione a crescere e ad adattarsi molto più velocemente alle esigenze sia di AB InBev sia dei franchisee.
Progettare un trampolino di lancio omnicanale
Il nucleo del progetto Modelorama era incentrato sulla costruzione di un sistema POS capace di gestire promozioni, lanci di prodotti, aperture di negozi, vendite regionali e incentivi speciali, tutto in un’applicazione centralizzata.
“La velocità di sviluppo è qualcosa che stiamo ricercando da tempo. Grazie al sistema POS interno invece dei sistemi POS di terzi, siamo in grado di integrare nuovi moduli in meno di tre settimane, e abbiamo già aggiunto metodi di pagamento alternativi e un programma di fidelizzazione dei clienti”.
Daniel Zárate, Direct to Consumer Technology Director presso AB InBev.
Per realizzare questa visione, AB InBev ha affidato a VTEX la creazione della struttura tecnologica del sistema POS. La partnership in Messico è iniziata nel giugno 2021, ma VTEX lavora in partnership con AB InBev in diversi mercati dal 2016, ciò significa che la collaborazione partiva bene.
“La fine del terzo trimestre e il resto del quarto trimestre saranno dedicati alla definizione delle priorità. Stiamo avanzando alla giusta velocità, ma penso che i risultati di questa partnership saranno evidenti durante la prima metà del prossimo anno. Il sistema POS, per esempio, è già stato realizzato e stiamo solo facendo dei test per garantirne la stabilità”.
Daniel Zárate, Direct to Consumer Technology Director presso AB InBev.
Nell’ambito del progetto, AB InBev sta utilizzando diversi componenti di VTEX, come l’OMS, il modulo di catalogo e il motore di promozione, al fine di realizzare tutti gli obiettivi.
Quando il sistema POS sarà lanciato a livello nazionale, AB InBev potrà raccogliere dati relativi a ogni singolo negozio e identificare facilmente i prodotti e le posizioni con le migliori e peggiori prestazioni, così come il valore medio delle vendite di un negozio e il momento ideale per elaborare un particolare ordine di rifornimento.
Il sistema POS è solo il primo passo di questo ambizioso progetto, ma AB InBev e VTEX sanno già qual è l’obiettivo finale: realizzare una delle attività retail omnicanale più complesse.
I prossimi passi e perché per essere entusiasti
L’altro lato del progetto è l’International Courier Platform (ICP), Modelorama Now. Si tratta di un’applicazione mobile che sfrutta l’ICP e permette agli utenti di comprare la birra e farsela consegnare rapidamente in città selezionate.
“Il progetto Modelorama è stato diviso in due parti a causa della complessità del sistema POS, ma la volontà è che il sistema POS sia in grado di ricevere ordini all’interno di questo marketplace di marketplace e utilizzare una connessione end-to-end. Questo sarebbe un risultato fantastico”.
Thiago Garcia, VP of US Customer Experience di VTEX
Zarate sostiene che il sistema POS, nella sua attuale estensione, non dovrebbe nemmeno essere chiamato sistema POS. Il problema, dice, è che la sua attuale funzione è complessa, mentre un sistema POS è qualcosa che tutti conoscono. Tutto ciò va ben oltre questo strumento.
“Stiamo costruendo una piattaforma omnicanale per il retail. Quello che stiamo facendo è creare le basi per avere la tecnologia all’interno dei negozi fisici e avere una piattaforma che ci permetterà di utilizzare questi negozi come un altro canale di vendita, con le funzioni ritira in negozio e spedizione dal negozio”.
Daniel Zárate, Direct to Consumer Technology Director presso AB InBev.
Questa combinazione abbatterebbe significativamente i tempi di consegna per i negozi che ora lavorano come un canale di distribuzione centralizzato.
“Con una buona analisi dei dati e una buona segmentazione possiamo permettere a certe sedi Modelorama di consegnare specifiche SKU in meno di tre ore: con il sistema POS riceviamo l’ordine, gestiamo il nostro stock e facciamo la consegna”.
Daniel Zárate, Direct to Consumer Technology Director presso AB InBev.
I consumatori messicani sono abituati a comprare la birra in luoghi fisici presenti sul territorio, molti dei quali sono Modelorama. Ora, un sistema omnicanale ben rodato spinto da un’azienda leader cercherà di rivoluzionare le abitudini ed essere presente in numerosi percorsi del cliente.