Le aziende non amano migrare il loro sito ecommerce e, quando si trovano davanti a questa esigenza, la maggior parte aspetta finché non è assolutamente necessario affrontare ciò che a volte è visto come una spesa inutile.
Come abbiamo già detto, combattere contro la resistenza al cambiamento potrebbe essere la parte più complicata nello spingere un processo di replatforming. I decision maker non sono interessati nel determinare quando è bene sostenere questo cambiamento. Parte di questa mancanza di interesse potrebbe venire da una carenza di informazioni o di conoscenza del mercato oltre all’offerta del loro attuale fornitore.
Di seguito esploreremo alcune delle ragioni pratiche, tecniche ed economiche più importanti per completare una migrazione.
Il tuo sito web è diventato troppo piccolo per la tua attività
Le operazioni di ecommerce sono sempre impostate con l’intenzione di avere una crescita importante nei prossimi anni, ma non tutti i fornitori sono pronti a sostenere questa crescita. Se le categorie o il numero di SKU di una linea di prodotti stanno crescendo rapidamente e la piattaforma ecommerce non è pronta ad adattarsi per aumentare le vendite, potrebbe essere il momento di guardare altrove.
“Le persone tendono a tenersi strette le cose che hanno già, ma quando guardano ciò che gli altri retailer ottengono dalle loro piattaforme e i costi reali di una migrazione senza molte personalizzazioni, la loro posizione tende a cambiare”.
Michael von Bodungen, Chief Customer Officer di VTEX.
Con più esperienza nel settore del retail online, un sito web potrebbe scoprire che le sue esigenze si adattano con il tempo. Un miglior motore di promozioni o un modulo di catalogo più efficiente sono entrambi esempi di caratteristiche e funzionalità che dovrebbero essere prese in considerazione quando si valuta il proprio attuale sito, dal momento che hanno un impatto notevole sul percorso dei consumatori.
Anche le funzionalità transfrontaliere dovrebbero anche essere prese in considerazione se il piano di crescita del negozio online include diversi territori. Tutti questi elementi sono aree che potrebbero non avere ancora un impatto sul business online, ma che potrebbero facilmente ostacolare i piani di espansione a breve e lungo termine.
“Bisogna avere il senso del business per presentare il prossimo grande trend Per esempio, far sapere ai clienti che possono integrare il loro blog e che tutti amano il content-to-commerce. Un altro elemento importante sono i pagamenti: prima c’erano solo le carte di credito e ora anche PayPal e Apple Pay”
Gwen Bennett, US Customer Success Leader di VTEX
Sfide tecniche
Una delle ragioni più ineludibili per migrare un sito ecommerce sono le preoccupazioni relative alla sicurezza. Non avere un sito abbastanza sicuro da proteggere i dati dei clienti può tradursi in costi di manutenzione non necessari per il team IT. Anche un’eventuale perdita di dati potrebbe essere un colpo enorme alla fiducia dell’acquirente.
Le problematiche nel pannello di amministrazione potrebbero creare gli stessi intoppi: se il team non può individuare facilmente i numeri d’ordine, i pagamenti e i dettagli di spedizione, ciò avrà sicuramente un impatto sul percorso d’acquisto dei clienti all’interno del negozio ecommerce.
“Personalizzare meno il sito web ha il valore aggiunto di mantenere basso il costo di proprietà permettendo di accedere a più funzioni. Per esempio, in VTEX, se si vuole aggiungere un nuovo metodo di pagamento, non è necessario passare attraverso un processo di sviluppo, ma è sufficiente un processo di configurazione che può essere attivato molto rapidamente, senza un progetto che richiede sviluppatori o test”.
Michael von Bodungen, Chief Customer Officer di VTEX.
Le sfide tecniche possono anche includere problemi come una piattaforma che rende troppo difficile implementare app di terze parti, o implementare nuove funzionalità e aggiornamenti in generale, così come la mancanza di interfacce adatte ai dispositivi mobili.
Costo totale di proprietà (TCO)
In definitiva, tutti i problemi che abbiamo elencato finora possono essere risolti da team tecnici, sia all’interno del sito ecommerce sia all’interno della piattaforma. Il problema è che il costo relativo a questi miglioramenti può essere molto alto, cosa che rende più attraente la prospettiva di una migrazione.
La migrazione verso una soluzione all-in-one può rendere questa transizione ancora più conveniente, riducendo i costi di manutenzione e abbassando anche il costo dell’aggiunta di nuovi elementi per migliorare l’esperienza dell’utente.
È tempo di replatforming
I bisogni di ogni sito web sono diversi, ma più un cliente conosce i propri punti deboli e più informazioni ha sul mercato, più facile sarà fare la scelta giusta quando si tratta di un fornitore di ecommerce, che sia quello attuale o qualcosa di meglio ancora sconosciuto.
Se hai altre curiosità sull’argomento, leggi quello che i leader hanno detto sulla necessità di migrare i siti ecommerce.